In origine era la “Ale”, birra, come ormai ben sappiamo, ad alta fermentazione prodotta con lieviti in grado di agire a temperatura prossima a quella ambiente. Purtroppo questa regina delle bevande luppolate era facilmente soggetta a rovinarsi, a causa di sbalzi termici o di eccessivo calore, tanto da richiederne la conservazione in luoghi freschi come le caverne di montagna. A semplificare la vita dei maestri birrai, nel secolo scorso, è stata messa a punto la bassa fermentazione. La naturale selezione determinò la scomparsa dei lieviti che necessitavano di temperature elevate per lasciare il posto ad altri organismi in grado di prosperare anche a temperature inferiori a quella ambiente.
Ed ecco nato lo stile “Lager”, dal termine tedesco lagerung che significa immagazzinaggio, a denotare la tipica caratteristica del prodotto dotato di maggiore stabilità e ripetibilità rispetto alle vecchie “Ale”. A rappresentare la portata del fenomeno, basta citare il caso della Boemia dove nel 1860 erano presenti quasi trecento fabbriche di birra Ale contro il centinaio di birra Lager. Solo dieci anni dopo le fabbriche di birra Lager erano diventate più di ottocento mentre quelle di Ale erano pressoché prossime all’estinzione.
Sia le Ale che le Lager possono essere di qualsiasi colore e gradazione, distinguendosi principalmente per il fatto che le Ale sono più complesse e ricche di aromi floreali, mentre le Lager sono di sapore più pulito, evidenziando maggiormente i sentori di luppolo e malto. Ad oggi le Lager costituiscono quasi il 90% della produzione mondiale e rappresentano le classiche birre chiare che si possono ordinare nei bar di qualsiasi continente, da consumare rigorosamente molto fredde e con una gradazione alcolica in genere compreso fra 3.5° e 6.5°.
Le Pils sono la versione più classica delle Lager Chiare tedesche, in particolare definite come “Hell”, caratterizzate da colore chiaro e luppolatura abbondante da cui deriva il caratteristico amaro pronunciato. Le Lager scure di colore più ambrato, dette anche “Dunkel”, e quelle di colore nero, dette “Schwarzbier”, sono via via di sapore più intenso con sentori crescenti di caffè, liquirizia e cioccolato, tanto da richiamare maggiormente le Stout irlandesi.